Quadpack sta celebrando il suo primo anniversario come membro della comunità globale delle B Corp e sta lavorando con impegno - e con l’obiettivo comune di usare il business come forza positiva - su ciascuno dei cinque pilastri fondanti l’organizzazione: lavoratori, comunità, ambiente, governance e clienti.

Essere una B Corp significa misurare l’impatto in ciascuna di queste aree e provare a migliorare la performance sociale e ambientale dell’azienda. Quadpack mira a incrementare il suo punteggio iniziale di 82 per raggiungere i 110 punti entro il 2025, legando la politica di remunerazione aziendale direttamente a questo obiettivo. Significa inoltre essere parte di un ecosistema in cui si condividono le migliori prassi, imparando gli uni dagli altri e aiutando i membri futuri a raggiungere obiettivi comuni, in uno spirito di collaborazione e generosità.

Quadpack fa poi parte della B Beauty Coalition, una rete globale di B Corporation che collaborano per migliorare le pratiche sociali e ambientali del settore cosmetico in particolare. Di recente tale Coalizione ha lanciato B Beauty Navigator per aiutare le aziende e i consumatori a fare scelte più sostenibili.

C’è tanto da fare ed esaminare per accelerare il cambiamento. I requisiti di performance per la certificazione B Corp sono ad esempio in fase di revisione, considerato il feedback della comunità e degli azionisti sull’evolversi del concetto di leadership nella performance sociale e ambientale. La bozza proposta e sostenuta anche da Quadpack, richiede la totale conformità su 10 categorie chiave, a prescindere dal punteggio totale.

Il significato di B Corp sta evolvendo, poiché sempre più aziende aspirano a diventare tali. Tim Eaves, Chief Impact Officer, di recente nominato B Corp Multiplier, crede che il movimento stia prendendo piede. Ha affermato: “All’interno di Quadpack sto vedendo un cambiamento graduale verso un processo decisionale consapevole e una maggiore sensibilità da parte dei nostri azionisti, sia che si tratti di colleghi, clienti, fornitori, comunità o ambiente. Nell’industria in generale, le persone si interrogano sull’impatto delle loro decisioni e noi dobbiamo continuare a incoraggiarci gli uni con gli altri per essere ogni giorno più consapevoli. Lo vedo come l’inizio di uno tsunami. Speriamo, nel giro di pochi anni, di non dovere più parlare dell’essere consapevoli o meno, essere una B Corp o no, perché tutte le aziende si impegneranno ad essere una forza positiva per il mondo”.