Il legno è diventato a tutti gli effetti un membro del portfolio di materiali del packaging cosmetico. Le sue caratteristiche permettono una creatività infinita, mentre donano un tocco di lusso naturale a qualsiasi prodotto cosmetico. Tuttavia, persistono alcuni miti su quanto sia davvero sostenibile il legno e molte persone si chiedono cosa succeda alla fine del ciclo di vita di un componente di questo materiale. Di seguito, una breve panoramica delle ragioni per le quali il legno, molto semplicemente, colpisce nel segno.

Il legno è una risorsa infinitamente rinnovabile

La gestione sostenibile delle foreste (SFM) garantisce che venga continuamente rigenerato. Programmi di certificazione delle foreste come FSC® e PEFC™ promuovono pratiche responsabili e verificano l’origine delle materie prime. Grazie a queste pratiche, il volume di alberi nelle foreste europee è duplicato dal 1990 e oltre il 23% delle foreste è protetto per tutelare la biodiversità.

Il legno è un deposito di carbonio

Il legno aiuta a mitigare il cambiamento climatico. Gli alberi rilasciano ossigeno e assorbono CO2 dall’atmosfera. Infatti, le foreste sono il secondo più grande deposito di carbonio del mondo, dopo gli oceani. Gli alberi più giovani in crescita hanno un potenziale maggiore nell’assorbire la CO2 rispetto agli alberi vecchi, rendendo le foreste a gestione sostenibile depositi di carbonio più efficaci rispetto a quelle lasciate allo stato naturale. Subito dopo la raccolta, ogni kilo di legno assorbe in media 1,7kg di CO2.

Il legno si ottiene in modo sostenibile

Usare il legno riduce la nostra dipendenza dai combustibili fossili come le resine di plastica, che determinano un’impronta di carbonio maggiore. Vengono generati appena 0,19kg di CO2 per 1kg di materiale vergine prodotto, comparato ai 2,39kg, 1,46kg e 1,73kg per PET, PP e LDPE rispettivamente.¹

Il legno viene trasformato in modo sostenibile

Il suo processo di trasformazione è moIto più sostenibile di quello di qualsiasi altro materiale. Non sono necessarie alte temperature per la lavorazione né sono necessari trattamenti chimici per la produzione. Caldaie a biomassa come quelle usate presso Quadpack Wood fanno sì che i processi vengano alimentati attraverso scarti di produzione, per la riduzione dei rifiuti e la produzione a basse emissioni di carbonio.

Il legno viene smaltito in modo sostenibile

Il legno è un materiale naturale che non danneggia l’ambiente. La fine del suo ciclo di vita è più sostenibile di qualsiasi materiale plastico usato per il packaging cosmetico. Poiché attualmente non esiste un flusso di rifiuti domestici, anche se finisce in discarica il legno non è tossico. Se incenerito, il legno ha un impatto molto minore rispetto alla plastica. Ad ogni modo, i brand dovrebbero focalizzarsi sull’impatto dell’intero ciclo di vita del prodotto. Le valutazioni del ciclo di vita lo dimostrano se comparato positivamente con SAN, PP, PET e persino rPET (vedi diagramma).

Il legno rispetta le normative

La proposta di regolamento dell’UE sugli imballi e sui rifiuti derivati prevede che il packaging cosmetico deve essere riciclabile. Comunque, il flusso di rifiuti attuale non processa articoli di piccole dimensioni. Sono gli stabilimenti per il riciclaggio ad essere responsabili dell’adeguamento dei loro impianti. Nel frattempo, il legno può essere riciclato industrialmente per essere lavorato per altri usi.

Il legno offre un’esperienza sensoriale

I componenti in legno aggiungono una dimensione tattile. È un pezzo di natura nelle tue mani, con le sue venature uniche. Inoltre, una moltitudine di forme, consistenze e finiture gli permette di adattarsi a qualsiasi brand positioning, dall’indie all’ultra-premium. Il design ecologico può promuovere la sostenibilità con formati ricaricabili e riutilizzabili. Dal punto di vista estetico e ambientale, quando è di origine certificata, raccolto e trasformato nel modo giusto, qualsiasi cosa riguardi il legno colpisce nel segno!

Vuoi saperne di più? Scarica il nostro documento informativo su Il legno nel packaging cosmetico.

¹ Franklin Associates, inventario del ciclo di vita “cradle-to-gate” di nove resine di plastica e due precursori del poliuretano.

La valutazione del ciclo di vita è stata effettuata con il software PIQET.